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Come gestire in modo efficace le tue emozioni in gara

Sei dentro lo spogliatoio insieme ai tuoi compagni e sei intento ad indossare la divisa da gara: maglia, pantaloncini, calzettoni, parastinchi e via con gli scarpini. 

I lunghi lacci, che per accorciarli ed essere più comodi li giri intorno allo scarpino sotto la suola. Il mister vi sta dando le ultime indicazioni sulla gara da affrontare e mentre ti appresti ad uscire dal tunnel o dal “semplice spogliatoio” senti lo scricchiolio dei tacchetti; senti l’odore dell’erba o il polverone della pozzolana e così, le vibrazioni cambiano forma.

Entra in gioco la tensione, lo stress, la voglia di entrare in campo, la carica emotiva. Senti queste emozioni in te stesso e le senti anche traspirare tra i tuoi compagni pronti nello spogliatoio ad incoraggiarsi e dare tutto il proprio meglio per portare il risultato a casa. Sei consapevole che quello sarà il campo di “battaglia” dove motivazioni ed emozioni pervaderanno il tuo stato mentale per l’intero incontro, sia che duri 30 minuti o 1 ora, questo non ha importanza perchè tu sarai li, con testa e cuore fino all’ultimo minuto trasformando così a fine gara quella carica emotiva in urlo di gioia in caso di vittoria oppure pugni e calci di disperazione in caso di una sconfitta. Ogni “maledetta” domenica era sempre la stessa storia. Ed ogni volta dovevo riconoscere, saper gestire le mie emozioni per non farmi soffocare e non dare il mio meglio durante la performance. Iniziavo con il controllo della respirazione e sincronizzare il mio respiro con il battito cardiaco. Avevo un mio esercizio che appena svolto, mi permettere di portare il battito alla frequenza normale e potevi in quel momento focalizzare le mie motivazioni sui compiti che avrei dovuto esprimere in campo. Ci sono altre tecniche per gestire le proprie emozioni, ma ognuno può trovare il suo metodo. Il mio funzionava con me, ma probabilmente, con te potrebbe non funzionare. Provare, testare e riprovare e ri testare per trovare il proprio metodo per la riuscita dell’esercizio.

Quali sono le emozioni che “senti” dentro di te ripensando a questi momenti?

Le stesse sensazioni che sto provando io mentre sto scrivendo ed immaginando l’episodio? Battito cardiaco accelerato. Respiro che si fa sempre più imponente. Adrenalina alle stelle?  Sensazioni e pensieri che pervadono la mente e se mal gestite, possono travolgerci come un treno in corsa.

Durante una gara ti è mai capitato di provare questo tipo di emozioni? 

Ma soprattutto hai mai avuto modo di soffermarti a riconoscerle? 

Voglio chiarire, intanto, il concetto di emozione. L’emozione è una reazione ad un stimolo, reale o immaginato che sia, un pensiero che comporta delle modificazioni a livello fisiologico (interno e della muscolatura). L’emozione è connessa con l’obiettivo che vogliamo raggiungere. Più è importante l’obiettivo e più intense saranno le emozioni associate ad esse. Le variabili dipendono sia dal nostro stato emotivo interiore ( i nostri pensieri, le nostre sensazioni o il semplice battito cardiaco ) sia da stimoli esterni percepibili attraverso i nostri canali sensoriali ( uditivi, visivi… )

Dal momento che lo stato emotivo può influenzare la prestazione sportiva, diventa di fondamentale importanza sviluppare tecniche che aiutino gli atleti ad ottenere un eccellente controllo delle proprie emozioni.

Emozioni che fluttuano dentro di te e si stanno impossessando del tuo essere. In questo preciso momento se non riuscirai a riconoscerle, saperle gestire e controllare, puoi star certo che tutto il lavoro svolto in settimana, potresti gettarlo alle ortiche.

Dico questo perché amare il calcio e lo sport in generale, quello vero, significa sentirlo fin nelle ossa anche se non sei mai sceso negli spogliatoi, anche se non hai mai visto in faccia campioni del calibro di un Buffon o un Del Piero; un Briant o una Federica Pellegrini. 

E’ bello pensare che ogni giorno, bambini, adolescenti, ragazzi ed uomini, vivano le stesse emozioni forti che uno sport può darti, indipendentemente dalla razza, il contesto in cui vive, la religione o il ceto sociale.

Questo articolo, probabilmente, non sarà fortemente tecnico, fatto di concetti o schemi scritti sulle enciclopedie e sui siti internet, ma spero che tu abbia “rispolverato” sensazioni, emozioni e quella carica emotiva che pervade ognuno di noi che pratica sport. 

Se anche te vorresti padroneggiare le tue emozioni, in modo autorevole ed efficace, nel pre gara e durante la gara inizia ad allenare la tua mente come fai con il tuo corpo. Allenalo quotidianamente, a piccoli step. Inizia a farlo con l’esercizio che puoi trovare nella sezione Gruppo WAKE UP.

 

Se cerchi una guida che ti aiuti in questo tipo di allenamento non esitare a contattarmi. Questa è la mia migliore mail rango.ivan@gmail.com e questo è il mio numero 3294386373 . Faremo una sessione di coaching GRATUITA.

 

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